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Il costruttore di MG è al 60° posto nella classifica Fortune Global 500

27-08-2021
SAIC Motor, la casamadre di MG, ha raggiunto il 60° posto nella classifica Fortune Global 500 che considera le più grandi aziende del mondo per fatturato. Questo sottolinea le dimensioni e il peso dell’azienda cinese. SAIC Motor (SAIC Motor Corporation Limited) è la più grande casa automobilistica in Cina degli ultimi 15 anni e tra i primi 10 maggiori costruttori di auto al mondo. Nel 2020 ha venduto 5,6 milioni di veicoli con ricavi pari a 107,56 miliardi di dollari. Dal 1984 SAIC Motor in joint venture con Volkswagen produce per il mercato cinese, per conto del costruttore tedesco con il nome di SAIC Volkswagen. Nel 1997 SAIC Motor ha una joint venture simile anche con General Motors.   Sono diversi i marchi di proprietà di SAIC Motor. A cominciare da MG ovviamente, ma anche Wuling, Baojun, Maxus, Roewe, marchio R, IM e molti altri. Essi hanno contribuito al raggiungimento della quota record di 2,599 milioni di veicoli venduti dall’azienda nel 2020, pari al 46,4% delle vendite totali.   La vendita di New Energy Vehicles (NEV) da parte di SAIC Motor, che comprende veicoli 100% elettrici (BEV), veicoli ibridi plug-in (PHEV) e veicoli a celle a combustibile, ha visto un incremento continuo che nel 2020 ha raggiunto + 73,4%. Questo rappresenta il tasso di crescita più veloce e le cifre di vendita più alte in Cina.   Con questi risultati SAIC Motor ha raggiunto il 60° posto nella più recente classifica di Fortune Global 500, posizionandosi ad esempio dopo BMW Group e prima di Hyundai Motor Company, come riportato dalla rivista Fortune nell’agosto 2021. Dal 2014, SAIC Motor si è posizionata stabilmente tra le prime 100 aziende della classifica.

Notizie su MG

SAIC Motor ha accumulato molta esperienza sullo sviluppo di auto con standard di qualità elevati. Ha abbinato gli studi di design di entrambi i centri stile SAIC a Shanghai e Londra, una smodata attenzione ai dettagli e il massimo impegno per creare un brand di successo, così rinasce MG, un’auto made in China che supera le aspettative degli automobilisti europei.

I numeri non mentono: MG ha raggiunto un record di vendite nella prima metà del 2021. Nonostante la pandemia, ha aumentato le proprie vendite in Europa di quasi cinque volte: 7.103 unità nel primo semestre del 2021 rispetto alle 1.431 unità nei primi sei mesi del 2020. MG è ora presente in sedici mercati europei. Più di 200 gli MG Store e i punti di servizio e assistenza già attivi in Europa e 400 il numero degli MG Store che il marchio prevede di raggiungere entro la fine dell’anno.

La famiglia MG crescerà ulteriormente. Il marchio ha annunciato altri nuovi modelli completamente elettrici. La MG Marvel R Electric – un C-SUV di nuova generazione – arriverà negli MG Store europei questo autunno, a questo seguirà la nuova MG5 Electric: la prima station wagon 100% elettrica al mondo. E molto altro ancora.

Cosa aspettarsi da SAIC Motor in futuro?

Per fare alcuni esempi: in termini di elettrificazione, un sistema di batterie di nuova generazione sarà messo in produzione entro la fine di quest’anno, con standard di sicurezza ancora superiori, ricarica veloce ed aumentata efficienza di conversione dell’energia. Nel 2025, SAIC Motor lancerà una batteria al litio allo stato solido con elevati standard di sicurezza e alta densità di energia per applicazioni commerciali.

In termini di intelligenza e connettività, SAIC è attiva anche nel settore dei camion a guida autonoma per il trasporto di carichi pesanti abilitati al 5G. Essi hanno operato per più di 420.000 chilometri nell’area del porto di Shanghai Yangshan e hanno completato l’operazione di prova commerciale di trasporto di 21.000 container (TEU) lo scorso anno. Inoltre, entro la fine di quest’anno, la società prevede di attivare un progetto pilota con un numero tra i 40 e i 60 ‘Robotaxi’ in funzione a Shanghai e Suzhou, con l’obiettivo di mettere il veicolo in produzione di massa in cinque anni.

In termini di tecnologia, SAIC Motor ha completato i cinque centri di sviluppo software, big data, intelligenza artificiale, cloud computing e sicurezza informatica, ponendo così le basi per le capacità tecniche necessarie alla processo di digitalizzazione. 

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