Tutto quello che c’è da sapere sulla ricarica di un’auto elettrica
Per iniziare, puoi caricare la batteria di un’auto elettrica in tre modi diversi. Con una presa domestica (corrente alternata), in un punto di ricarica pubblico (corrente alternata) o con un caricatore rapido (corrente continua).
Ogni MG è dotata di una presa di ricarica che si adatta a una spina di tipo 2, nota anche come spina Mennekes. Questa spina è stata designata dalla Commissione Europea nel 2014 come lo standard per la ricarica delle auto elettriche a corrente alternata.
Esistono due tipi di cavi per la ricarica CA. Un cavo ha una spina standard su un lato e una spina di tipo 2 sull’altro. È necessario utilizzare questo cavo se si desidera caricare la batteria con una presa domestica, chiamata anche modalità 2 di ricarica. L’altro cavo ha una spina di tipo 2 su entrambe le estremità e questo cavo è necessario per utilizzare un punto di ricarica (pubblico) in strada, nei parcheggi, nei parchi commerciali, ecc. Questa è chiamata modalità 3 di ricarica. Puoi anche avere un punto di ricarica per veicoli elettrici (wallbox) installato a casa. L’MG Brand Store offre una vasta gamma di accessori necessari per la ricarica ed è pronto a consigliarti il cavo più adatto al tuo utilizzo.
Ad eccezione dell’MG EHS Plug-in Hybrid, tutti i modelli MG sono adatti anche per una stazione di ricarica rapida DC, la cosiddetta modalità di ricarica 4. Per questo si utilizza il cavo di ricarica di tipo 3 collegato alla stazione di ricarica. La spina di tipo 3, nota anche come spina CCS, è lo standard europeo per la ricarica rapida CC dal 2017. Sembra una spina di tipo 2, ma con due contatti extra. CCS sta per Combined Charging System.
Non ci sono prese di ricarica separate per una spina di tipo-2 e una di tipo-3. L’auto ha solo una connessione CCS. Se vuoi ricaricare con una spina di tipo 2, basta inserirla nella parte superiore della presa dell’auto.
Quanto tempo occorre per ricaricare?
Il tempo necessario per caricare la batteria dipende da diversi fattori:
– La potenza massima che il punto di ricarica può fornire (in kW).
– Se il punto di ricarica funziona a corrente alternata o continua.
– Il caricabatterie di bordo dell’auto che determina la potenza massima (in kW) che può essere utilizzata per caricare la batteria.
– La capacità della batteria in kWh.
È bene sapere quale sia il fattore che maggiormente limita la velocità di ricarica della batteria. Quanto tempo ci vuole, dipende ovviamente dalla capacità della batteria. Tieni presente che anche fattori come la temperatura ambiente e le condizioni (stato di carica) della batteria influenzano il tempo di ricarica effettivo.
Ricarica da una presa domestica
La ricarica da una presa domestica è quella che richiede più tempo. La tensione di rete in Europa è di solito 230 volt e la potenza fornita dalla presa tra i 2 e i 3,7 kW. Se prendiamo come esempio la MG ZS EV – che è dotata di una batteria da 44,5 kWh e di un caricatore di bordo da 6,6 kW – ci vogliono all’incirca tra le 14 e le 25 ore per caricare la batteria da 0 a 100%. In questo caso, il caricatore di bordo dell’auto non influisce sulla velocità di ricarica. Questa è determinata solo dalla potenza della presa e dalla capacità della batteria.
Ricarica in un punto di ricarica EV
Un punto di ricarica EV fornisce una capacità superiore a quella di una presa domestica. In pratica, la potenza è compresa tra 7,4 kW e 22 kW, a seconda che il punto di ricarica sia collegato a una connessione di rete monofase o trifase. La MG ZS EV ha un caricabatterie di bordo da 6,6 kW. Ciò significa che, indipendentemente dalla capacità del punto di ricarica, la batteria viene caricata con un massimo di 6,6 kW. In questo caso, il tempo di ricarica al 100% richiede tra le 6 e le 7,5 ore.
Ricarica in una stazione di ricarica rapida
Ci sono anche punti di ricarica che funzionano con corrente continua invece che con corrente alternata. Queste sono le cosiddette stazioni di ricarica (ultra) veloce, che si trovano principalmente lungo strade extra urbane e autostrade.
La corrente alternata erogata dalla rete viene convertita in corrente continua nella stazione di ricarica. L’inverter nell’auto viene bypassato, permettendo capacità di carica molto più elevate, da 50 kW a ben oltre 150 kW. Questo permette di caricare la batteria della MG ZS EV all’80% in soli 40 minuti, o 100 km di autonomia in 15-25 minuti.
Con la ricarica rapida, si carica fino all’80% perché la velocità di ricarica di una batteria agli ioni di litio poi scende così tanto che non ha più senso ricaricare velocemente.
Quanto costa ricaricare un EV?
A differenza di una stazione di servizio dove si paga direttamente alla cassa o al terminale di pagamento, l’inizio e la fine di una sessione di ricarica in un punto di ricarica pubblico avviene con una carta di ricarica personale. Assomigliano a una carta di debito o a un portachiavi. I costi di ricarica vengono addebitati automaticamente sulla carta e vengono fatturati di solito una volta al mese.
Nonostante il fatto che i prezzi del carburante e i costi dell’elettricità per kWh nei paesi europei possono variare notevolmente, possiamo affermare con certezza che l’elettricità è più economica della benzina e del diesel. In questo senso, è possibile risparmiare con un’auto elettrica rispetto a un’auto con un motore a combustione.
I costi effettivi di ricarica variano a seconda del gestore e della stazione di ricarica. La ricarica a casa è di solito l’opzione più economica, la ricarica rapida la più costosa. È saggio controllare prima quale metodo di pagamento sia previsto se si vuole ricaricare in un punto di ricarica pubblico. Di solito si paga una tariffa per kWh. Tuttavia, ci sono alcune stazioni di ricarica in Europa dove si paga una tariffa al minuto, soprattutto nelle zone turistiche più frequentate, questo costerà molto di più, il che può causare spiacevoli sorprese sulla tua fattura.
Sei curioso di sapere dove puoi trovare un punto di ricarica? Ci sono vari siti web e app con cui puoi individuare rapidamente e facilmente tutti i punti di ricarica pubblici in Europa, come ad esempio Plugsurfing e Chargemap.